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Il futuro dell’eCommerce è sempre più “glocal”
Il futuro dell’eCommerce è sempre più “glocal”
Tecnologia, gestione in piattaforma dell’offerta e capillarizzazione della rete logistica sono il mix per rendere vincente il modello dell’eCommerce di prossimità: il commento di Roberto Liscia, Presidente di Netcomm
Milano, 29 giugno 2020 - Secondo Netcomm, il Consorzio del Commercio Digitale in Italia, sono il click&collect e l’eCommerce di prossimità i nuovi paradigmi di consumo degli italiani, osservati dall’inizio della crisi sanitaria, che andranno a consolidarsi anche in futuro[1]. In queste settimane, infatti, sono numerose le iniziative di digitalizzazione dei canali di vendita a sostegno delle attività commerciali locali, che dovranno indubbiamente fare i conti con flussi ridotti di clienti a causa delle restrizioni ancora in vigore in questa nuova fase di riapertura delle attività.
Roberto Liscia, Presidente di Netcomm, commenta il fenomeno: “Si tratta di progetti lodevoli che meritano particolare attenzione perché potrebbero rappresentare, non solo in questa fase di transizione, ma anche nel futuro, un efficace modello di sviluppo di retail omincanale per l’economia locale. Affinché questi nuovi paradigmi possano scalare, però, occorre che si sviluppino seguendo criteri di sostenibilità e replicabilità, attraverso l’applicazione delle tecnologie, la gestione dell’offerta in logica di piattaforma e la capillarizzazione della rete logistica.
La tecnologia, attraverso le app, ad esempio, può infatti semplificare e automatizzare la gestione degli ingressi all’interno degli esercizi commerciali, diluendo gli accessi e, di conseguenza, i tempi di attesa dei clienti; non solo, con il click&collect è possibile ordinare online i prodotti da ritirare direttamente in negozio.
Grazie al digitale, poi, i negozi di un territorio possono fare sistema fino a organizzarsi in un micro-marketplace locale, raccogliendo in un’unica piattaforma l’offerta dei commercianti per soddisfare, non solo la domanda del bacino di utenza locale, ma favorendo anche un ampliamento dei propri confini, fino all’esportazione dei prodotti.
L’eCommerce di prossimità permette l’integrazione tra i grandi player del commercio elettronico e i piccoli negozianti, i quali, grazie alla logistica e alle piattaforme di delivery, possono raggiungere i clienti residenti nelle zone limitrofe.
Gli stessi magazzini dei negozi possono diventare veri e propri centri di raccolta dei prodotti per le consegne che avvengono attraverso i canali digitali, siano essi siti, social network o app di delivery.
La direzione del nuovo eCommerce, sempre più glocal, favorirà tutte le attività, anche quelle più tradizionali, offrendo nuove strade per rafforzare il ruolo storico delle comunità locali e della collettività dei centri abitati. E Netcomm, attraverso un solido network di relazioni con gli operatori del settore, agevola l’aggregazione degli attori, attraverso soluzioni concrete di supporto e formazione nella gestione dell’intera catena del valore.”
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Netcomm
Netcomm, il Consorzio del Commercio Digitale Italiano, è il punto di riferimento in materia di e-commerce e retail digitale nel panorama nazionale e internazionale. Nato nel 2005, riunisce circa 400 aziende composte da società internazionali e piccole-medie realtà di eccellenza. Netcomm promuove lo sviluppo dell’e-commerce e dell’evoluzione digitale delle imprese, generando valore per l’intero sistema economico italiano e per i consumatori. Netcomm è tra i membri fondatori di Ecommerce Europe, l’Associazione Europea del Commercio Elettronico.
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[1] Fonte: https://www.ipresslive.it/comunicates/36822/il-lockdown-triplica-i-nuovi-consumatori-online-in-italia-tra-gennaio-e-maggio-2-milioni-rispetto-ai-700-mila-di-un-anno-fa
Caricato il 29/06/2020
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